La Geologia dal Medioevo al Rinascimento

Medioevo Rinascimento

"Abu A - Rihan al - Biron, che fu uno dei primi studiosi della geologia mussulmana, ha scritto sulla geologia dell'India : "Ma se si vede il suolo indiano se si riflette sulla natura, se si considerano le pietre arrotondate che si trovano in qualunque profondità di scavo, le pietre che sono enormi montagne vicino a dove fiumi selvaggi scorrono impetuosi; altre pietre che sono piccole e lontano dalle montagne, pietre che sembrano sabbia schiacciata - se state pensando a tutto questo si deve pensare che l´India un tempo fosse un mare il cui fondo sollevatosi violentemente venne poi gradualmente riempito da torrenti alluvionali.

Ibn Sina ha sperimentato un significativo contributo alla scienza saggio enciclopedico "Achitab Al Shifa ´(Libro della guarigione), che - nelmineralogia e meteorologia sono le spiegazioni sulla formazione delle montagne, montagna contributo nella creazione di nuvole, le loro fonti di acqua e terremoti, la formazione di minerali la diversità e la superficie della Terra. Questi concetti anche nel "phot del paese" di James Hutton. Britannico - il filosofo Stephen Toulmin e scrittore John Giodfild - ha commentato nel 1965 sul contributo di Ibn Sina: "nel 1000 dC Ibn Sina ha proposto una ipotesi sull´origine della montagna, gli intervalli che il cristiano ritiene mondo estremo 800 anni più tardi.